lördag 2 november 2024

Facebook in the Rain, una recensione

Facebook in the RainFacebook in the Rain by Paola Mastrocola
My rating: 2 of 5 stars

"Facebook in the Rain" è un romanzo abbastanza breve, che racconta una storia delicata e introspettiva sul senso di solitudine, la ricerca di autenticità e le relazioni umane.

Una donna di media età, Evandra, ha finora avuto una vita calma in un piccolo paese nel centro d'Italia. Una vita anche troppo calma, con il suo marito più anziano e economicamente più stabilito. Il marito muore inaspettatamente, la figlia unica abita distante a Roma, e Evandra cerca una identità in proprio. Inizialmente, lei non ci riesce tanto bene. Legata al ricordo del marito si reca ogni giorno a visitare la sua tomba al cimitero. Una vita vuota e addetta alle memore, sebbene comoda. Ma giorno una sua amica la introduce ad un nuovo concetto ed un nuovo mondo sconosciuto dalla Evandra: il sito Facebook.

Il romanzo di Mastrocola ha certo le sue qualità, il tramma è abbastanza avvincente. I caratteri nel romanzo andrebbo pure un po' più sviluppati, almeno alcuni. Alcuni caratteri sono introdotti, ma poco usati nella tramma.

Bisogna ricordare che il romanzo è stato pubblicato nel 2012, un periodo quando la presenza su Facebook era appena diventata normale nella vita quotidiana. C'era ancora un senso di nuovo. Il romanzo riesce bene a catturare l'eccittante senso di libertà ed opportunità che cosi tanti hanno trovato nel loro primo tempo su Facebook. Non è certo qualcosa che si trova spesso nella lettaratura, ed è una parte forte del racconto. Certo, l'autore vuole mostrare anche delle parti negative dei social media, è si può discutere se hanno un influsso positivo o negativo sulla vita di Evandra. Alla fine mi pare che si fa un po' la predica.

Modestamente si tratta di un romanzo con le sue qualità, ma alla fine introduce un nuovo marchingegno tecnologico che non entra con successo nell'ambiente construito dall'autrice. Il lettore capisce che Mastrocola vuole tentare una svolta narrativa per finire il tramma con una scelta per i personaggio principale, e anche con un po' di senso simbolico. Le conseguenze di questa scelta sono cruciali per il finale, ma la situazione della scelta avrebbe potuto essere descritta in modo più credibile. Anche la quanto il tramma ha introdotto molti altri strumenti drammatici per riuscire ad ottenere la stessa cosa.

Mastrocola ha uno stile delicato, capace al suo meglio di tratteggiare le emozioni umane in modo sottile e malinconico. Il breve romanzo viene letto senza grande sforzo, e dopotutto riesce a dire qualcosa sia sulle scelte nella vita, la vita di provincia e quella su internet.

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